“Dobbiamo lasciare il Green Pass così com'è per il momento e poi potremo valutare ed eventualmente cambiare. Già oggi il tampone molecolare dura 72 ore. Le scelte fatte nelle ultime giornate sono frutto anche del fatto che la certificazione verde consente maggiore sicurezza. Il 15 è un passaggio importante: faremo una valutazione della tenuta dell'impianto che abbiamo costruito ma la sensazione è che la maggioranza delle persone abbia colto che il Green Pass è uno strumento di libertà".

Lo ha dichiarato il ministro della Salute, Roberto Speranza, alla trasmissione tv “Che tempo che fa” su Rai tre. 

In fase di valutazione anche la possibilità di rendere obbligatorio il vaccino: "Lo abbiamo reso obbligatorio per i sanitari e operatori Rsa. I numeri dell'epidemia in questo momento sono tra i più bassi in Ue e c'è una capacità del paese di tenere la curva sotto controllo, quindi le scelte che abbiamo compiuto hanno portato dei risultati. Quindi l'obbligatorietà del vaccino è tra le possibilità ma in questo momento il governo ha scelto un'altra strategia ma abbiamo un margine per valutare e vedere".

E a proposito del richiamo ha spiegato: "La terza dose è un pezzo importante della strategia che abbiamo messo in campo: si parte subito, già abbiamo quasi 300mila terze dosi somministrate. Le categorie indicate sono molte e alcuni non hanno ancora i 6 mesi trascorsi dal ciclo primario, quindi non saranno tutti vaccinati subito. Verificheremo ancora i dati in arrivo per capire se dobbiamo andare sotto i 60 anni per le terze dosi, io penso che questo sia possibile ma vedremo".

(Unioneonline/F)

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