Gli rubano la macchina di notte a Fano per andare a ballare a Rimini e Riccione. Prendono una raffica di multe, che ora deve pagare il proprietario dell'auto.

A nulla è valso il ricorso al giudice di pace di Rimini, che ha dato ragione alla polizia locale confermando il pagamento dei verbali per un totale di circa 900 euro.

I fatti risalgono al periodo tra giugno e luglio 2019, riferisce Il Resto del Carlino. I ladri avevano rotto i finestrini a diverse vetture parcheggiate in zona Cuccurano di Fano, per razziarvi soldi e oggetti, fino ad arrivare alla Honda Frv di Denis Traiani, 42 anni, benzinaio, al quale erano rimaste le chiavi di scorta all'interno di un vano.

I ladri, impadronitisi di quelle chiavi, ne hanno approfittato per tre volte rubando l'auto all'1 di notte e riportandola alle 5, lasciandola sempre nello stesso punto del parcheggio dove l'avevano presa qualche ora prima.

Inoltre, nel percorso, prendono una sfilza di multe, almeno sei, per il passaggio con semaforo rosso ed eccesso di velocità sulla Statale Adriatica.

Multe che la polizia municipale di Riccione e quella di Rimini hanno inviato al proprietario della vettura, che a suo tempo aveva presentato due denunce per furto. Denis Traiani aveva chiesto, attraverso il suo legale Riccarda Grandoni, l'annullamento in autotutela dei verbali ricevuti per colpa del ladro.

La polizia municipale di Pesaro ha annullato due verbali da 270 euro, ma la polizia locale di Rimini e di Riccione no. Quindi il ricorso del 42, rigettato dal giudice di pace, secondo il principio che il proprietario risponde in solido di multe o altro causate dal ladro se l'auto non è stata protetta bene per evitare il furto. Adesso è appena iniziato l'appello, ma per Traiani è già sufficiente per dire che "sto subendo un'ingiustizia inammissibile, perché a pagare sono le vittime dei reati e non i colpevoli".

(Unioneonline/L)
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