Gli adepti della “setta del Diavolo” costretti a subire atti sessuali: il capo condannato a 10 anni
Condanna in appello per Matteo Valdambrini. In primo grado gli erano stati inflitti 6 anniDieci anni e quattro mesi di reclusione. È la condanna inflitta dalla Corte d'assise d'appello di Firenze a Matteo Valdambrini, il 26enne di Prato arrestato dalla squadra mobile di Firenze nel giugno del 2020 con l'accusa di essere a capo di una setta.
Per i giudici gli adepti che frequentavano il sodalizio – cui il 26enne avrebbe fatto credere di essere il Diavolo – erano costretti a subire atti sessuali.
In primo grado, il giovane era stato condannato in abbreviato a 6 anni per cinque delle tredici violenze sessuali contestate e assolto dall'accusa di riduzione in schiavitù.
(Unioneonline/l.f.)