Derubava insegnanti e alunni dell'Istituto Tecnico Commerciale Calvi, a Padova, dove prestava servizio da qualche anno come collaboratrice scolastica.

I carabinieri hanno arrestato Cosetta Lombardo, 51 anni, bidella della scuola, dopo averla colta in flagrante mentre aveva le mani nel portafoglio di un professore.

"Una cattiveria studiata a tavolino", ha scritto la donna su Facebook.

A riportare la vicenda è Il Mattino di Padova, che già in passato si era occupato della signora Lombardo, il cui nome non è nuovo alle aule di Tribunale.

La donna infatti nel 2013, quando era dipendente di Poste Italiane, avrebbe manomesso 800 tra lettere e raccomandate.

Nel 2015 è stata condannata a un anno e 4 mesi di carcere, incastrata anche da un video che la mostrava intenta ad aprire la corrispondenza.

Licenziata da Poste Italiane, è riuscita a trovare lavoro come collaboratrice scolastica.

Prima nella succursale dell'Istituto Calvi, e proprio da lì vengono le prime denunce di furto ai danni di studenti e professori.

Poi - una volta trasferita alla sede centrale - i furti sono iniziati anche lì.

È stata la preside a contattare i carabinieri, che hanno installato delle telecamere per riprendere l'operato della donna.

E mentre Cosetta Lombardo si trovava in biblioteca, attirata dal borsello incustodito di un prof, si è avvicinata e ha preso tutti i soldi che c'erano all'interno, 80 euro.

Ed è scattato il blitz, i militari sono usciti allo scoperto e l'hanno presa con le mani nel portafoglio.

(Redazione Online/L)
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