«Ecco gli amanti della mia ex», recita un volantino che da giorni continua a riempire senza sosta le vie di Palermo

Sul manifesto-gogna, la foto di un’imprenditrice 47enne della città – mamma di due figli – e il volto di 15 uomini. Nell’immagine, che dalle strade ha iniziato a girare su gruppi Whatsapp e diverse chat, figurano avvocati, politici e noti calciatori palermitani. Il volantino però non sarebbe l’unico fatto increscioso contro la vittima: negli anni sono tre le macchine che si è vista incendiare e un’infinità i messaggi anonimi fatti recapitare sul suo cellulare.

La paura che anche i figli possano essere nel mirino del suo stalker l’ha spinta a denunciare tutto alle Forze dell’ordine che ora indagano per atti persecutori e stalking. Come confessa in un’intervista al Corriere della Sera, «in una Palermo pruriginosa devo proteggere i miei ragazzi anche dalla risata collettiva, dalle battute volgari, dalle insinuazioni che ormai travolgono la mia vita. E da minacce continue».

Il manifesto non è altro che l’ultimo atto di violenza nei suoi confronti, dopo tre anni di sofferenze, ansia e preoccupazione.

Si è detto scioccato per l’accaduto anche l’ex marito. L’uomo, che non è tra i sospettati, si sarebbe recato in caserma con la donna per esporre una denuncia congiunta. «Non ho dubbi su di lui, non posso immaginare che un papà arrivi a distruggere la vita dei figli, una bimba di 13 anni, un ragazzino di 17, dopo una separazione conflittuale», confessa lei. 

Indagini in corso, dunque. Ma nel frattempo l’imprenditrice è alle prese con il pensiero più grande: i figli, la loro sicurezza e la propria (lesa) dignità.

(Unioneonline/v.f.)

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