Sono passati diciassette anni dalla morte dell’ispettore Filippo Raciti, ucciso il 2 febbraio del 2007 fuori dallo stadio Massimino di Catania durante i disordini tra gli ultras del Catania e quelli del Palermo. 

E ora il Sap, il Sindacato autonomo di Polizia, lancia un appello per istituire – in sua memoria – una giornata contro la violenza negli stadi. In quest’ottica sono stati contattati, affinché si rendano promotori della proposta – diversi parlamentari sardi: «Dal 2007», spiega il segretario del Sap di Cagliari Luca Agati, «anno in cui accadde questo tragico e infausto evento, sono stati fatti dei lenti ma lunghi percorsi che hanno consentito di apportare un reale cambiamento al tifo negli stadi. Si pensi, ad esempio, allo strumento del Daspo, all’istituzione degli steward o alla possibilità dell’arresto in flagranza differita, nonché all’istituzione di un Comitato nazionale dell'ordine e della sicurezza pubblica. Tutto ciò ha consentito anche alle famiglie di tornare allo stadio e vivere con positività i momenti di sport».

Ciononostante, Agati sottolinea come gli episodi di violenza stiano lentamente tornando negli stadi e fuori dagli impianti: «Per questo motivo è importante che non venga abbassata la guardia», evidenzia, «onde evitare un ritorno di inaccettabili episodi di violenza. Lo sport deve unire e non dividere». 

Ecco che in questo clima si inserisce la richiesta della giornata: «Affinché possa essere un momento per tutti di attenzione rispetto a questo importante fenomeno e per esaltare i valori dello sport».

(Unioneonline)

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