Dal Veneto alla Campania, fuga dei prof da AstraZeneca. Ma Ema: "E' sicuro"
"Gli eventi tromboembolici sono in numero inferiore a quelli che ci saremmo aspettati senza campagne vaccinali in corso", precisa l'Ema. Ma ormai è psicosiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Le rassicurazioni ai Aifa ed Ema non bastano, e in alcune zone d'Italia è fuga dei prof da AstraZeneca.
Succede in Campania, dove due prof su tre rinunciano al vaccino. Ieri su 605 convocati alla Mostra d'Oltremare sono in 226 sono stati vaccinati. Va meglio tra le forze dell'ordine, dove pure le defezioni non mancano (892 vaccinati su 1.218 convocati, riporta il Corriere). Tra gli over 80, cui è destinato il vacicno Pfizer o Moderna, non diserta prarticamente nessuno.
E a Treviso, dove l'UIss 2 ha ricevuto circa 3mila rinunce da parte dei docenti e per non sprecare le dosi le ha offerte ai giornalisti.
"I giornalisti assistiti dall'azienda sanitaria Ulss n.2 di Treviso possono, fino alle 18 di oggi, sottoporsi a vaccino Astrazeneca "viste le dosi a disposizione in data odierna", è stata la comunicazione che i professionisti dell'informazione hanno ricevuto dall''azienda sanitaria, con l'elenco dei quattro diversi punti di somministrazione sul territorio, senza necessità di prenotazione. Sono già numerosi i giornalisti che si stanno recando nei centri vaccinali della Marca.
Anche in Toscana, ha fatto sapere il presidente Giani, ci sono state più di 4mila disdette, per la precisione 4.178 su circa 33mila prenotazioni effettuate.
L'EMA - Eppure proprio questa mattina Marco Cavaleri, responsabile della Strategia vaccini dell'Ema, ha detto a Sky Tg24 che il vaccino AstraZeneca "risulta sicuro ed efficace, quindi bisogna continuare ad usarlo". "Il comitato di farmacovigilanza - ha aggiunto - ha guardato tutti i dati che abbiamo a disposizione, inclusi questi eventi tromboembolici che si sono verificati, ma che in effetti sono molto rari".
"Stiamo parlando - spiega Cavaleri - di un numero di casi inferiore a quelli che ci saremmo aspettati se le campagne vaccinali non fossero in corso, nella popolazione in generale. Essendo casi molto rari non sono stati ancora discussi nel dettaglio, prima di far questo è impossibile concludere, è impossibile dire che abbiamo un problema con questo vaccino. Ad oggi quello che ci sentiamo di dire è che il vaccino risulta sicuro e efficace, quindi bisogna continuare ad usarlo".
L'esperto dell'Ema ha ricordato la campagna in corso nel Regno Unito: "È il Paese che ha vaccinato di più con AstraZeneca con undici milioni di dosi, non hanno visto niente di allarmante o preoccupante su questo fronte, sono dati che rassicurano".
(Unioneonline/L)