Terribile incidente questa mattina a Firenze, nel cantiere di un supermercato Esselunga, dove si è verificato un crollo.

L’allarme alla periferia della città, in via Mariti, nell’area dell’ex Panificio militare, dove è in corso la costruzione del nuovo edificio.

Immediato l’arrivo di soccorritori e forze dell’ordine: al momento il bilancio parla di due operai morti e tre estratti vivi dalle macerie, ma si cercano altri dispersi. Ci sarebbero altri due operai sotto le macerie.

Sul posto vigili del fuoco e polizia. 

L’incidente è stato causato dal crollo di un solaio determinato dal cedimento di una trave di cemento armato, come precisato dai vigili del fuoco.

Nel frattempo la procura di Firenze ha aperto un fascicolo, al momento senza indagati, per crollo colposo e omicidio colposo plurimo. Il cantiere è finito sotto sequestro. I tecnici della Asl stanno ascoltando personale del cantiere.

All'ospedale di Careggi i tre operai estratti dalle macerie «di 37, 48 e 51 anni», le parole del presidente della Regione Giani. Che precisa: «Ho parlato con uno di loro e mi sono rassicurato delle condizioni cliniche stabili. Gli altri due sono in terapia intensiva e semi-intensiva con prognosi riservata pur non avendo imminente pericolo di vita  - ha aggiunto -. A Careggi è tutto pronto nel caso si dovesse subito intervenire dopo l'estrazione dei quattro operai ancora dispersi».

Cgil-Cisl e Uil hanno indetto uno sciopero generale di due ore per mercoledì 21 febbraio«Facciamo appello a istituzioni, mondo delle imprese e della politica, organi di controllo, basta morti sul lavoro!», affermano i sindacati in una nota congiunta. 

Per domani è inoltre stata indetta una giornata di lutto cittadino e regionale.

(Unioneonline/v.l.)

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