Crisanti: "Effetti del vaccino non prima di 6-7 mesi, fino ad allora bisogna contenere l'epidemia"
Il vaccino sta arrivando, ma la strada è ancora lungaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
"Per il vaccino ci vorrà ancora del tempo e prima di sapere se il 70% della popolazione italiana avrà effettivamente aderito - penso che se tutto andrà bene lo sapremo entro giugno - avremo il problema di come controllare l'epidemia".
Lo ha detto Andrea Crisanti a Sky Tg24, sottolineando dunque che per almeno sei o sette mesi la vaccinazione "non avrà un impatto", e dunque la vera sfida resta per ora quella di riuscire a "contenere" l'epidemia.
Il microbiologo, che in passato è stato anche critico con i continui annunci delle multinazionali e ha detto che prima di vaccinarsi vuole vedere i dati, ha sottolineato questa volta un aspetto positivo: "Abbiamo visto una mobilitazione di risorse, cioè di quattrini, di menti e di creatività che ha trovato soluzioni sicuramente innovative. Non era mai accaduto che un vaccino venisse portato a questo stadio in meno di un anno, quindi penso che da questo punto di vista sia un grandissimo successo della ricerca e della capacità umana di rispondere a questa sfida incredibile".
(Unioneonline/L)