Covid, Speranza: “Curva in risalita, il Green pass è fondamentale per tenere tutto aperto”
Il ministro fa il punto sull’epidemia di coronavirus: “Prorogheremo lo stato d’emergenza se sarà necessario”
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Il Green pass è ancora fondamentale perché “i numeri sono in crescita” e la “curva è in risalita”.
Lo ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza facendo il punto sulla pandemia di Covid-19.
"Noi pensiamo che in questo momento il Green pass sia fondamentale, perché ci consente di tenere aperti tutti i luoghi della socializzazione, della cultura, i ristoranti, le scuole e le università - ha sottolineato ospite a ‘Mezz'ora in piu' su Rai3 -. In un quadro epidemiologico diverso, faremo naturalmente tutte le valutazioni necessarie”. Tutto questo però tenendo conto che in questo momento "i numeri sono in crescita".
Quanto allo stato d'emergenza, in scadenza esattamente tra due mesi, il 31 dicembre 2021, non è escluso che sarà prorogato: “Come Governo ci baseremo sull'evidenza scientifica, se sarà necessario prorogare lo stato d'emergenza lo faremo senza timore”.
Per il terzo richiamo “abbiamo tutte le dosi necessarie. Non abbiamo alcun problema di dosi. Dobbiamo insistere e accelerare su questo e lo stiamo facendo, in alcuni giorni abbiamo superato le 100mila giornaliere. Oggi la terza la raccomandiamo a tutte le persone di più di 60 anni che hanno completato il ciclo da più di 6 mesi e tutti i fragili di ogni età. Queste persone possono prenotarla immediatamente". Sulla possibilità di estendere la dose booster a tutti “lo valuteremo con tutta la comunità scientifica, in questo momento stiamo partendo dalle categorie più fragili".
In divenire anche la questione del vaccino ai bambini tra i 5 e i 12 anni: "E' in corso una procedura di valutazione dell’Ema e il nostro auspicio è che possa esprimersi entro fine anno, a dicembre: quando si sarà espressa, anche in Italia si potrà procedere con questa vaccinazione".
Intanto si dice soddisfatto dei risultati raggiunti finora dalla campagna vaccinale: "Non ci siamo mai dati l'obiettivo secco del 90% di popolazione vaccinata ma se mi avessero detto che ad oggi ci sarebbe stata l'86% con la prima dose sarei stato contento. Comunque il 90% è un obiettivo ambizioso ma alla nostra portata".
"Lo scudo che abbiamo costruito con la campagna di vaccinazioni funziona e ci proteggerà anche nei mesi autunnali e invernali. E' chiaro però che questo scudo va accompagnato da misure di cautela e di precauzione, come le mascherine al chiuso che sono un pezzo fondamentale della nostra strategia e non siamo intenzionati a rinunciarvi", ha concluso.
(Unioneonline/D)