La Sardegna, tornata in zona arancione e che ambisce a diventare gialla da lunedì prossimo, conferma i numeri sul Covid-19 in netto miglioramento.

Secondo il consueto report settimanale della Fondazione Gimbe sulle 20 regioni italiane, nella settimana dal 28 aprile al 4 maggio in Sardegna risulta in miglioramento l'indicatore relativo ai "Casi attualmente positivi per 100.000 abitanti" (1.020) e si registra una diminuzione dei nuovi casi rispetto alla settimana precedente, -32,9%, il dato migliore in tutta Italia.

Sotto soglia di saturazione anche i posti letto in area medica e terapia intensiva, entrambi al 22% (la soglia critica è rispettivamente del 40 e 30%). 

I VACCINI – Nella settimana dal 22 al 29 aprile la Sardegna non ha invece raggiunto il target di vaccinazioni fissato dal commissario straordinario Figliuolo. Secondo Gimbe la percentuale di popolazione che ha completato il ciclo vaccinale è pari al 10,1% a cui va aggiunto un ulteriore 13,6% con solo prima dose (dati al 5 maggio).

La percentuale di over 80 che ha completato il ciclo è pari al 63%, a cui va aggiunto un ulteriore 18,5% con solo prima dose; la percentuale di anziani dai 70-79 anni che ha completato il ciclo vaccinale è pari al 9,9% a cui va aggiunto un ulteriore 44% con solo prima dose (dati al 5 maggio); infine la percentuale di 60-69 anni che ha completato il ciclo vaccinale è pari al 8,2% a cui va aggiunto un ulteriore 25,7% con solo prima dose.

Tutti i dati sono aggiornati al 5 maggio. 

IN ITALIA – Secondo i dati Gimbe, una persona su 4 in Italia ha ricevuto almeno una dose di vaccino anti-Covid, e oltre il 70% degli over80 ha completato il ciclo. Ma, avverte la Fondazione, nel report, è necessario rendere stabile l'obiettivo delle 500.000 dosi al giorno, raggiunto solo nei due giorni del 29 e 30 aprile. Al 5 maggio risultano consegnate 24.779.590 dosi, cioè il 32,5% di quelle previste per il 1° semestre 2021. "Sul fronte consegne - spiega Nino Cartabellotta, presidente della fondazione Gimbe - è molto incoraggiante il deciso aumento dell'ultima settimana: quasi 5 milioni di dosi, un colpo di acceleratore decisivo per garantire 3,5 milioni di somministrazioni settimanali".

(Unioneonline/v.l.)

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