Salgono ancora l'indice di trasmissibilità Rt e l'incidenza dei casi Covid in Italia. Secondo i dati del monitoraggio settimanale Iss-Ministero della Salute all'esame delle cabina di regia, l'incidenza riferita a ieri, 6 gennaio, è infatti pari in Italia a 1669 casi su 100mila abitanti. Un dato che è circa il doppio rispetto al valore di 783 della scorsa settimana.

L'Rt sale invece a 1,43 dal valore di 1,18 della precedente rilevazione, in forte aumento, dunque, e ben al di sopra della soglia epidemica.

É in significativa crescita anche l’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero che passa da 1,1 a 1,3.

Il tasso di occupazione in terapia intensiva, a livello nazionale, è al 15,4% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 6 gennaio) rispetto al 12,9% del 30 dicembre. In Sardegna il valore si attesta all’11% (+2%).

Il tasso di occupazione in aree mediche sale nel dato nazionale al 21,6% (rilevazione al 6 gennaio) rispetto al 17,1% precedentemente rilevato. In Sardegna è stabile all’11%.

Sono, in Italia, 10 le Regioni/PPAA classificate “a rischio alto”, di cui 3 a causa dell’impossibilità di valutazione. 11 Regioni/PPAA risultano classificate “a rischio moderato” e, tra queste, sei Regioni/PPAA sono “ad alta probabilità di progressione a rischio alto”.

Quasi tutte le Regioni riportano almeno una singola allerta di resilienza e dieci Regioni riportano molteplici allerte di resilienza.

In forte aumento il numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione (309.903 rispetto ai 124.707 della settimana precedente). È in aumento la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (50% vs 48%) e aumenta anche la percentuale di casi diagnosticati attraverso attività di screening (34% vs 31%).

(Unioneonline/v.l.)

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