Coronavirus, nuovo Dpcm fino al 7 ottobre: "Discoteche e stadi restano chiusi"
Le disposizioni in vigore per altri 30 giorniÈ stato firmato questa sera dal premier Giuseppe Conte il nuovo Decreto del presidente del Consiglio contenente la proroga di 30 giorni delle misure per l'emergenza coronavirus. Il documento porta quindi le disposizioni già in vigore fino al 7 ottobre.
Tra le novità, invece, quella dell'autocertificazione per chi rientra in Italia dai Paesi finora considerati "off limits": potrà attestare di risiedere presso una determinata persona "anche non convivente" ma con la quale vi sia "una stabile relazione affettiva". L'autocertificazione servirà anche per la comunicazione alla Asl e sarà obbligatoria una quarantena di 14 giorni.
Gli Stati da cui era vietato l'ingresso in Italia sono: Armenia, Bahrein, Bangladesh, Brasile, Bosnia Erzegovina, Cile, Kuwait, Macedonia del nord, Moldova, Oman, Panama, Perù, Repubblica dominicana, Kosovo, Montenegro, Serbia e Colombia.
Per tutti gli altri Stati valgono le regole già in vigore: chi arriva da Croazia, Grecia, Malta e Spagna deve fare obbligatoriamente il tampone. Chi arriva da Romania e Bulgaria deve stare in quarantena. Isolamento fiduciario anche per chi proviene da Australia, Canada, Georgia, Giappone, Nuova Zelanda, Ruanda, Repubblica di Corea, Tailandia, Tunisia, Uruguay.
Restano quindi inoltre in vigore le norme sulla mascherine, obbligatorie nei luoghi chiusi e all'aperto dove non si può mantenere il distanziamento, sul divieto di assembramento e il limite di capienza all'80 per cento per i trasporti pubblici.
Oggi pomeriggio intanto, il ministro della Sanità Roberto Speranza - che era a Pisa per un'iniziativa elettorale - aveva già detto: "Il Governo nazionale non ha mai riaperto le discoteche, lo hanno fatto alcune Regioni che ne avevano la facoltà ma noi siamo intervenuti per richiuderle. E il Dpcm firmato oggi proroga tutte queste misure che erano già in vigore: sono e restano chiusi quindi sia le discoteche che gli stadi".
(Unioneonline/s.s.)