Arrivano da Austria e Germania ma stanno prendendo piede anche in Italia i “coronaparty”, l’assurdo stratagemma dei no vax per ricevere il Green pass da guariti, senza doversi vaccinare.

Alcuni episodi sono stati accertati in Alto Adige, come conferma Patrick Franzoni, vice coordinatore dell’unità Covid di Bolzano: “Ci sono giovani ragazzi, anche di età scolare, che si incontrano con positivi e cercano di acquisire l’infezione, non rendendosi conto che il virus è pericoloso anche nei bambini e nei giovani".

Incontri mirati sono avvenuti nelle scorse settimane nei pressi di Bolzano e anche in altre zone dell’Alto Adige: “Ci sono conseguenze a lungo termine e anche i giovani possono finire in ospedale”, mette in guardia Franzoni, ricordando che in Austria un uomo di 55 anni è morto dopo essersi infettato durante un “coronaparty”.

“Al peggio non c’è mai fine, non bastassero le manifestazioni di no vax e no pass ora c’è chi si incontra di proposito con i positivi per infettarsi”, tuona la vicepresidente di Forza Italia al Senato Licia Ronzulli. “E' una cosa sconcertante e che dà il polso del livello di irresponsabilità di questi terroristi che non solo attentano alla salute pubblica, ma non tengono minimamente in considerazione gli effetti di questa tragica trovata sul sistema sanitario che in questo modo rischia di finire nuovamente sotto stress", aggiunge.

(Unioneonline/L)

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