La Guardia di finanza di Catanzaro ha arrestato dieci persone (7 in carcere e 3 ai domiciliari), accusate di far parte di un'organizzazione criminale specializzata nel contrabbando di oli minerali, che venivano venduti in nero.

Nel corso dell'operazione, denominata "Oro nero", sono stati sequestrati anche beni del valore complessivo di 2 milioni di euro, 5 autocisterne e oltre 141mila litri di prodotti petroliferi (prevalentemente gasolio agricolo).

Gli arrestati operavano in diverse province italiane, tra cui Catanzaro, Cosenza, Foggia, Taranto, Reggio Emilia e Parma.

Le Fiamme gialle hanno analizzando anche la documentazione fiscale acquisita dalle società fornitrici dei prodotti petroliferi, scoprendo per il biennio 2015-2016 un'evasione fiscale di quasi 2 milioni di euro.
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