Internet e il web sono strumenti utili, se usati bene.

C'è chi invece, come accaduto a Viterbo, li ha sfruttati per la vendita illegale di armi.

Questo quanto accaduto nella città laziale in cui da novembre sono stati creati due siti appositamente per la vendita di spray antiaggressione, taser, tirapugni e armi bianche di vario tipo.

Insomma c'era un po' di tutto compresi coltelli, pugnali e catene.

I siti risultavano riconducibili ad una società con sede in Romania, mentre la sede operativa da dove avvenivano le spedizioni si trovava a Acquapendente.

I carabinieri hanno perquisito l'immobile, risultato abusivo, e hanno riscontrato la presenza dell'attività, con numerosi pacchi pronti per essere spediti in varie parti d'Italia, ordini di acquisto e materiale di imballaggio.

Il giudice di Viterbo ha emesso un decreto di sequestro preventivo con conseguente oscuramento delle pagine dei siti internet dedicate alla vendita di tali armi.

(Unioneonline/M)
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