Chiara Ferragni torna in tv. Dalla presunta truffa sulla beneficenza alla separazione con Fedez alla privacy, tanti gli argomenti toccati dalla “regina” delle influencer a “Che Tempo che Fa”, sul 9 con Fabio Fazio.

«Non rifarei questo tipo di operazioni, continuerei a fare come ho fatto in passato cioè o attività completamente benefiche, o attività commerciali che sono il motore delle mie due società che danno lavoro quasi a 50 persone», ha detto Ferragni. L’influencer si è detta ferita «dalla violenza di certi attacchi» e «pronta a restituire tutto».

«Legare le due cose, visti i fraintendimenti, è stato un errore. Quando ho visto una sentenza che mi diceva che ci sono stati dei fraintendimenti e che queste cose dovevano essere fatte in maniera diversa, posso solo dire che mi dispiace, che non le farò più in futuro»

«In quel momento – continua rispondendo a Fazio e rivendicando la sua buona fede – per me era abbastanza chiaro il tutto, però evidentemente le cose dovevano esser fatte e spiegate anche in maniera diversa».

Fedez: «Ci sentiamo, siamo due persone adulte che si vogliono bene e quindi non chiudiamo i ponti da un giorno all’altro». I due stanno vivendo «un periodo di crisi, ne abbiamo avute anche in passato, questa è un po’ più forte, quindi vediamo».

Nessuna strategia comunicativa dietro la separazione: «Si pensa sempre che un personaggio dietro lo schermo sia un personaggio artificiale. Si pensa sempre che, dietro qualsiasi mossa io faccia, ci sia un pool di esperti, qualcuno che mi consiglia, io stratega che decido che io e mio marito ci allontaniamo per far pensare che ci sia una crisi. Ma non è così, non c’è nessuna strategia, mi dispiace che si pensi questo».

Capitolo privacy, chi è causa del suo mal… «La privacy non esiste, ma l'abbiamo deciso noi. Io e Federico abbiamo rinunciato ad un po' della nostra privacy in favore del nostro racconto personale. È una scelta. Continuerò a fare così. Se sono chi sono lo devo a questa idea di raccontare me stessa. Ci sono anche dei lati negativi, ma fa parte del gioco».

C’è una vita fuori dai social network, e va vissuta: «Ho capito che bisogna vivere di più il presente, la vita reale, non mi sono mai fermata a vivere il presente e invece i social non sono tutto, anche se è il lavoro dei miei sogni, la vita fuori va vissuta».

(Unioneonline/L)

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