Chiama il 113: "Sono senza lavoro, non ho da mangiare"
La telefonata di aiuto di un bracciante agricolo: gli agenti gli hanno consegnato generi alimentariPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Dall'inizio dell'emergenza coronavirus ha smesso di lavorare e da qualche giorno aveva anche dato fondo a tutte le scorte di cibo.
Così, disperato per se stesso e per la sua famiglia, ha telefonato al 113 per chiedere aiuto.
Protagonista un bracciante agricolo di Vibo Valentia: il personale della Questura si è subito attivato consegnandogli generi alimentari di prima necessità.
Già da qualche giorno gli agenti stanno coadiuvando l'attività della Caritas della Parrocchia "Santa Maria La Nova Spirito Santo", di cui è parroco don Vincenzo Varone, assistente spirituale della Polizia di Stato.
Alla vista degli agenti e di tutto quello che portavano, l'uomo non ha smesso un attimo di ringraziarli, "ricambiando" con tutto che quello che poteva offrire alla Caritas: una cassetta di agrumi raccolti nella sua campagna, l'unico alimento che aveva a disposizione.
(Unioneonline/D)