Per 10 giorni nemmeno una goccia di pioggia in tutta Europa, eccezion fatta per la Scandinavia e la zona al confine tra Austria e Slovenia.
Tutti gli altri Paesi dovranno invece fare i conti con una nuova ondata di afa nordafricana, l'ennesima di una stagione rovente iniziata il 10 maggio.

Anche l'Italia sarà inizialmente sfiorata da questa massa d'aria che si dirigerà prima verso Spagna, Francia e Germania, che registreranno temperature anche di 16 gradi sopra la media stagionale.

La prossima settimana, invece, anche la Penisola verrà travolta dal caldo “infernale”.

"La rimonta nordafricana di questi giorni – spiega Andrea Garbinato, responsabile della redazione del sito de ILMeteo.it – sarà probabilmente una delle più intense della storia a livello europeo. Le giornate peggiori saranno martedì 19 e mercoledì 20 luglio con scarti rispetto ai valori medi climatici di +16°C tra Francia e Germania, e +12°C anche in Inghilterra, Olanda e Belgio".

Per quanto riguarda l'Italia, aggiunge Garbinato, “già venerdì 15 luglio si toccheranno nuovamente i 37-38°C in Pianura Padana. Ma nel nostro Paese, potrebbe essere peggiore la prossima settimana con valori ancora più alti ed in estensione alle regioni centrali. Al Sud vivremo una fase calda, ma non eccezionale. L'Italia potrebbe infatti essere raggiunta da temperature circa 14 gradi più elevate rispetto al clima di luglio: un rapido calcolo ci porta a prevedere, rispetto ai 28/29°C di media in Val Padana, punte di 42/43°C a metà della prossima settimana”.

"La mappa meteorologica più estrema mostra lo zero termico a 5.200 metri - conclude l'esperto - in questo caso non avremo temperature sottozero in nessuna zona del nostro Paese, ci attendiamo nuovamente massime record fino a 10°C anche sul Monte Bianco come avvenuto un mese fa, a metà giugno". 

Caldo rovente anche in Sardegna, dove all’inizio della prossima settimana i termometri potrebbero anche arrivare a toccare, e in certi casi superare, i 37 gradi.

(Unioneonline/l.f.)

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