È bufera sul presidente della Lazio Claudio Lotito, inchiodato da un audio pubblicato sul sito de "Il Messaggero".

Sul volo Milano-Roma, mentre si recava nella Capitale per andare alla sinagoga di Roma a deporre una corona di fiori per le vittime dell'antisemitismo, come gesto riparatorio in seguito agli adesivi e volantini razzisti con cui i tifosi della Lazio avevano tappezzato la curva Sud durante la partita contro il Cagliari, il presidente biancoceleste si è reso protagonista di un'uscita decisamente poco elegante, definendo una "sceneggiata" quello che stava andando a fare a Roma.

"Il rabbino sta a New York. Er vice-rabbino ci sarà? Non valgono un ca... questi. Hai capito come stamo? E famo 'sta sceneggiata", diceva Lotito sull'aereo.

Il quotidiano romano prima aveva pubblicato la notizia sulla sua edizione cartacea, scatenando la reazione di Lotito, che ha smentito tutto e minacciato querele: "Ho dormito per tutto il tempo del volo", ha detto, lasciando annunciare la querela e la richiesta di risarcimento danni al responsabile Comunicazione della Lazio Arturo Diaconale.

Ma il giornalista, che era presente ieri sul volo Milano-Roma, è tornato alla carica e lo ha inchiodato con un audio che lascia poco spazio all'immaginazione.

Un brutto scivolone dunque per il presidente della società biancoceleste, che già aveva dovuto fare i conti con la freddezza mostrata dalla comunità ebraica nel corso della sua visita. Pare anche, secondo indiscrezioni, che la corona di fiori bianchi e azzurri depositata da Lotito ora si trovi nella acque del fiume Tevere. Lì l'avrebbero gettata alcuni ragazzi della stessa comunità ebraica.

L'AUDIO -

(Redazione Online/L)

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