Giovanni Vantaggiato sconterà la pena dell'ergastolo. La Corte d'Assise del Tribunale di Brindisi, presieduta dal giudice Domenico Cucciara, lo ha riconosciuto colpevole dell'attentato messo a segno il 19 maggio del 2012 davanti alla scuola "Morvillo-Falcone".

Perse la vita la studentessa quindicenne di Mesagne, Melissa Bassi. I feriti furono nove, tra studenti e passanti. Vantaggiato agì con finalità terroristiche, per vendicarsi - come ha sempre sostenuto - di una sentenza che lo vedeva vittima di una truffa, ma che non gli aveva reso piena giustizia. La sentenza arriva alle 17.15, dopo poco più di cinque ore di camera di consiglio. E non è una sorpresa.

LA MAMMA DI MELISSA - "Abbiamo avuto un minimo di giustizia. Nessuna condanna ce la restituirà. Ma noi abbiamo sempre creduto nella giustizia". Sono le prime parole che, dopo la lettura della sentenza che condanna all'ergastolo Giovanni Vantaggiato, ha detto Rita Bassi, la mamma di Melissa.

"Il calvario delle udienze lo abbiamo fatto per Melissa - ha aggiunto - le abbiamo dato giustizia". In lacrime anche le amiche di Melissa, Selena Greco e Azzurra Camarda, che si sono abbracciate. "Il nostro unico rammarico - ha commentato Selena - è che la nostra Melissa non è più con noi".
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