Una vicenda più che decennale, e con nuovo sviluppo che ha il sapore della beffa. A sorpresa, nell’udienza del 9 giugno, la Corte di Cassazione ha infatti annullato la confisca del megayacht Force Blue che il suo ex proprietario, Flavio Briatore, cercava di recuperare dal 21 maggio del 2010, quando era scattato il sequestro della Guardia di Finanza al largo di La Spezia.

Allora, a bordo di questo gigante del mare, che misura 63 metri di lunghezza e si articola su ben 3 piani, c’era la moglie del manager, la soubrette Elisabetta Gregoraci, e il neonato figlio Nathan Falco.

La procura di Genova indagava Briatore per una sospetta frode fiscale da 3,6 miliardi, realizzata intestando il natante a una società con sede alle Cayman (la Autumn Sailing Ltd) in modo da figurare come semplice noleggiatore ed evitando così di pagare l’Iva sull’importazione del carburante.

A febbraio 2018 Briatore era stato condannato a 18 mesi, ma poi la Cassazione aveva annullato con rinvio per un vizio di forma. Al termine dell’appello bis, il 4 ottobre 2019, l’evasione fiscale risultava perciò ormai prescritta, ma la pena accessoria della confisca era stata confermata: mancava solo il sigillo della Cassazione, quindi, per acquisire definitivamente il Force Blue al patrimonio dello Stato. Il giudice di legittimità ha invece ora rimandato indietro ancora una volta gli atti alla Corte d’appello ligure. Peccato, però, che nel frattempo, il 30 dicembre 2020, la stessa Corte aveva messo all’asta il megayacht a un terzo del suo prezzo originale, e ad acquistarlo un altro businessman di successo: Bernie Ecclestone, ex direttore esecutivo della Formula 1.

(Unioneonline/v.l.)

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