Bimbo caduto dal secondo piano, confessa la babysitter: “L’ho gettato io, ho avuto una catalessi”
La 32enne ha parlato di un profondo malessere psicologicoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
"Sono stata io”.
Ha confessato Monica Santi, la babysitter di 32 anni arrestata martedì a Soliera, in provincia di Modena, con l’accusa di aver gettato dalla finestra il bimbo di 13 mesi cui badava.
Stamattina si è tenuta l’udienza di convalida dell’arresto. La donna, che finora non aveva parlato, stavolta invece ha ammesso le sue responsabilità accennando, in modo confuso, a un profondo malessere psicologico: "Ho preso il bambino e l'ho lanciato dalla finestra. Non so perché l'ho fatto. Ho avuto un malore, una sorta di catalessi", ha detto.
Ora sarà disposta una perizia psichiatrica. La 32enne si trova in carcere a Modena per tentato omicidio. Il piccolo invece rimane ricoverato all'ospedale Maggiore di Bologna, in prognosi riservata.
LA RICOSTRUZIONE – Monica Santi al momento dei fatti era in casa con il bimbo e la donna che si occupa delle pulizie. Al lavoro i genitori del piccolo, figlio unico. Tata e bambino erano al secondo piano, mentre la domestica era affaccendata al piano di sotto, quando il bimbo è precipitato giù.
Lo hanno soccorso alcuni passanti e la stessa domestica. Mentre la tata, raccontano i testimoni, era rimasta impassibile e “assente”. “Ora è libero”, sarebbero state le sue uniche, incomprensibili, parole.
(Unioneonline/D)