Dei comportamenti giudicati "strani", al punto da spingere la mamma di due bimbi di 2 e 5 anni a portare i suoi piccoli per un controllo in ospedale. E lì, l'agghiacciante scoperta: i bambini sono risultati positivi alla cocaina.

È accaduto al Meyer di Firenze, e a finire nei guai il padre dei piccoli, da cui la donna vive separata e a cui aveva affidato i bambini per un certo periodo di tempo.

L'uomo, un 39enne, è quindi stato indagato dalla procura di Firenze, che di recente ha chiuso le indagini a suo carico accusandolo dei reati di lesioni personali colpose, abbandono di persone minori e violazione degli obblighi di assistenza familiare.

Secondo quanto appreso, a seguito degli esami effettuati al pediatrico Meyer di Firenze uno dei due bambini, che adesso stanno bene e non hanno riportato conseguenze, era stato dimesso con una prognosi di dieci giorni. In base alle ipotesi avanzate dagli investigatori, coordinati dal pm Giacomo Pestelli, i bambini potrebbero essere venuti accidentalmente in contatto con lo stupefacente mentre si trovavano a casa del padre. L'uomo sarebbe risultato positivo ai test e avrebbe ammesso di essere un consumatore occasionale di cocaina.

Nell'ambito dell'inchiesta sono stati sottoposti a drug test anche la madre dei bambini e il suo attuale compagno, risultati entrambi negativi.

(Unioneonline/v.l.)
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