"De Bortoli ha fatto il direttore dei principali quotidiani italiani per quasi vent'anni e ora spiega che i poteri forti in Italia risiedono a Laterina? Chi ci crede è bravo. Ma voglio dire di più. Ferruccio De Bortoli ha una ossessione personale per me che stupisce anche i suoi amici".

Matteo Renzi si scaglia contro l'ex direttore del "Corriere della Sera", dopo le sue affermazioni sul sottosegretario Maria Elena Boschi, che - secondo il giornalista - nel 2015 avrebbe chiesto a Unicredit di acquisire Banca Etruria, di cui il padre Pier Luigi era presidente.

In un'intervista il segretario del Partito democratico ha parlato di presunti rancori personali di De Bortoli nei suoi confronti: "Quando vado a Milano, mi chiedono: ma che gli hai fatto a Ferruccio? Boh. Non lo so. Forse perché non mi conosce. Forse dà a me la colpa perché non ha avuto i voti per entrare nel Cda della Rai e lo capisco: essere bocciato da una commissione parlamentare non è piacevole".

Sul caso di Banca Etruria invece ha sminuito le rivelazioni del giornalista, sostenendo: "Praticamente tutte le banche d'Italia hanno visto il dossier Etruria in quella fase. Come pure il dossier Ferrara, il dossier Chieti, il dossier Banca Marche. Lo hanno visto tutti e nessuno ha fatto niente".

Il giornalista Ferruccio De Bortoli
Il giornalista Ferruccio De Bortoli
Il giornalista Ferruccio De Bortoli

LA REPLICA DI DE BORTOLI - Non si è fatta attendere la replica del diretto interessato, che ha rimandato al mittente le accuse di astio personale: "Segnalo all'ex premier che avendo detto due volte no alla proposta di fare il presidente, non era tra le mie ambizioni essere eletto nel cda della Rai", ha detto.

"Io non ho mai scritto che è un massone", ha aggiunto, "mi sono solo limitato a porre l'interrogativo sul ruolo della massoneria in alcune vicende politiche e bancarie. Ruolo emerso, per esempio, nel caso di Banca Etruria".

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