Imbrattato nella notte da attivisti del Blocco Studentesco, il movimento scolastico di CasaPound, il murales dell'artista Harry Greb realizzato a Roma nel quartiere Monti, in via dei Neofiti.

L'opera raffigurava un giocatore del Subbuteo che si staccava dalla pedana e si inginocchiava per partecipare al movimento Black Lives Matter, nato dopo l'omicidio di George Flyod. Ad accompagnarla la frase “Do the right thing”, “Fai la cosa giusta”, in un chiaro accenno alle polemiche che hanno coinvolto gli Azzurri, che non avevano deciso di inginocchiarsi durante la partita contro l'Austria.

I vandali hanno sostituito il giocatore azzurro inginocchiato per il Black Lives Matter con il manifesto dei Mondiali di Italia '34 che rappresentava un calciatore in piedi con il braccio teso. Ad accompagnare l'immagine anche la scritta "Resta in piedi, Italia".

"Abbiamo seguito il consiglio dell'artista - scrivono i ragazzi del Blocco Studentesco -. Chiedeva di fare la cosa giusta, no? Inginocchiarsi secondo noi non è una forma di rispetto per nessuno, meglio stare in piedi e guardarsi in faccia". 

Parole di sdegno si sono levate per il gesto in rete, dove la discussione su quanto accaduto è già diventata trending topic.

(Unioneonline/v.l.)

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