Condanna all'ergastolo dalla Corte d'Assise per Mauro Traverso, 48 anni, ritenuto responsabile della morte della madre 71enne Igina Fabbri, trovata morta il 6 febbraio 2018 nella vecchia casa di famiglia in una borgata di Arquata Scriva, in provincia di Alessandria, il corpo adagiato su una brandina e con i polsi legati.

A causare il decesso, come stabilito dall'autopsia, è stato un arresto cardiaco per ipotermia, di cui proprio Traverso, il primo a dare l'allarme al 118 spiegando di avere rinvenuto la madre semincosciente, è stato ritenuto responsabile.

L'uomo ha sempre sostenuto che la madre si trovasse lì dal giorno prima, quando si era recata nella vecchia casa per fare le pulizie poiché l'edificio era in vendita. Secondo l'accusa, invece, sarebbe stato il 48enne a portarla - già il giorno prima - lasciandola senza luce, gas e riscaldamento. Il movente sarebbe stato di tipo economico, e legato ai problemi di tossicodipendenza di Traverso.

Nessun commento dal difensore, l'astigiano Aldo Mirate, che ha preannunciato il ricorso in appello.

(Unioneonline/v.l.)
© Riproduzione riservata