Quando il mercato si sarà assestato, almeno un terzo degli acquisti globali sarà online. Ecco perché il Programma US, oltre alla formazione d’eccellenza e alla comunicazione multimediale, punterà anche sui servizi. E in particolare sull’e-commerce.

«La nostra piattaforma VaiOnLine darà la possibilità di vendere i propri prodotti senza doversi occupare di certi temi come privacy, logistica, customer care e pagamenti», ha spiegato il direttore generale del gruppo L’Unione Sarda Lia Serreli, nel corso della presentazione del progetto per lo sviluppo imprenditoriale, manageriale e professionale, ieri a Sassari nella sede della Camera di Commercio.

L’idea di fondo è quella di contribuire alla crescita del tessuto economico dell’Isola, costituito in gran parte da piccole e medie imprese, in grado di dare lavoro a oltre 400mila persone. Come? Trasformando la complessità in semplicità.

Il fisco, la burocrazia, le norme sulla sicurezza e la gestione dei dipendenti, i clienti da tenere stretti – e altri da conquistare – il bilancio da chiudere e il finanziamento da chiedere in banca: guidare un’impresa significa stare al volante di una macchina complessa, anche se è scattante e già rodata.

L’articolo completo di Michele Ruffi su L’Unione Sarda oggi in edicola e sull’App Digital

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