Sigilli al chiosco di Costa Rei, ordine di demolizione: «È accanimento»
Provvedimento contro il Bobo Beach, la titolare: «Per un cavillo mi trovo senza lavoro nel pieno della stagione estiva»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Nastro bianco e rosso al chiosco Bobo Beach di Costa Rei (Muravera) ad indicare che da ieri è chiuso e deve subito essere smontato. A metterlo ieri mattina i vigili urbani del Comune di Muravera e i carabinieri che hanno eseguito il decreto penale della Procura di Cagliari in base al quale il chiosco deve essere demolito.
Il provvedimento arriva proprio a ridosso del mese di agosto e mette in ginocchio la titolare, Roberta Carmellini: «Da un giorno all’altro mi ritrovo senza lavoro e con un bambino disabile a carico. E il tutto per un cavillo burocratico».
Carmellini, infatti, ha ricevuto due ordinanze di demolizione tra il 2020 e il 2022. Alla prima si è opposta, mentre alla seconda no «ma perché era identica alla prima e io in buona fede non pensavo di dover oppormi di nuovo». Un altro chiosco di Costa Rei che si trova nella stessa situazione si è opposto nei termini previsti e ha vinto: può restare montato, almeno sino a quando sarà titolare della concessione.
«Mi sembra un accanimento burocratico – ripete Carmellini – dopo che per 18 anni ho lavorato nel massimo rispetto delle regole». I legali hanno giocato l’ultima carta, il ricorso in Cassazione mettendo in evidenza «l’assoluta buona fede della titolare» e la «manifesta illogicità del provvedimento».
Gianni Agus