Il Comune di Sestu ha proclamato lo stato di calamità naturali dopo i devastanti danni provocati dalla violenta grandinata dell'undici agosto scorso. Lo stesso Comune invita chi ha subito danni nel centro abitato di denunciare i danni con richiesta di risarcimento che poi sarà inviata alla Regione.

Gli agricoltori devono farla direttamente a Laore: “Abbiamo chiesto l'allungamento dei tempi di presentazione. I termini stabiliti in dieci giorni vanno allungati anche in considerazione delle scorse festività con gli uffici chiusi – ha detto il sindaco di Sestu Paola Secci -. Stiamo parlando di danni gravissimi: il comparto agricolo è stato davvero messo in ginocchio”.

Una serra distrutta (foto A. Serreli)
Una serra distrutta (foto A. Serreli)
Una serra distrutta (foto A. Serreli)

Il maltempo in paese ha abbattuto anche balconi, altre strutture e cancelli. In campagna ha devastato vigneti, ortaggi e serre. “Un disastro – afferma il consigliere comunale, socio della cantina di Monserrato e agricoltore Francesco Serra -, i danni sono arrivati quando ci si preparava al raccolto dopo le spese sostenute durante tutta l'annata agraria. Temo conseguenze anche per le cantine. Abbiamo già coinvolto le organizzazioni sindacali, sono seguiti i sopralluoghi: speriamo nell'aiuto immediato della Regione. Il cambiamento climatico sta condizionando pesantemente il nostro lavoro, l'intera nostra attività di campagna”.

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