La Procura nominerà un esperto per ricostruire la dinamica e le responsabilità dell’incidente di domenica pomeriggio sulla litoranea, costato la vita a Maximiliano Vinchesi, 49 anni, maresciallo dell'Esercito, cagliaritano ma residente a Quartu. Il militare, alla guida di una moto Yamaha, è finito contro una Citroen in via Leonardo Da Vinci, nei pressi di un rettilineo.

L’INCHIESTA – La sostituta procuratrice Nicoletta Mari ha aperto subito un fascicolo con l’ipotesi di omicidio stradale, assegnando alla Polizia Locale il compito di effettuare i rilievi e formulare una prima ipotesi sull’accaduto. Quello che ha ucciso il sottufficiale della Brigata Sassari è stato l’ennesimo incidente avvenuto nella strada che da Margine Rosso arriva sino a Villasimius, costeggiando il mare. Per il momento non è ancora arrivata in Procura una informativa dettagliata sull’incidente, ma l’idea iniziale che si sarebbero fatti gli agenti che sono intervenuti per i rilievi è che si possa essere trattato di un’invasione di corsia. Se sia stata l’auto o la moto, però, sarà chiarito dal consulente che verrà nominato dalla pm una volta arrivati tutti gli atti. E le immagini di qualche video potrebbero chiarire ogni dubbio.

IL CORDOGLIO – Grande, nel frattempo, il cordoglio della comunità locale. In tanti, ieri, hanno voluto lasciare, anche nei social, un messaggio di cordoglio e vicinanza alla famiglia.

Il funerale avrà luogo oggi alle 15 nella parrocchia di Santa Maria degli Angeli a Flumini.

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