Muravera rischia di perdere un finanziamento Pnrr di 400 mila euro  a causa del problema informatico nazionale che ha bloccato la centrale unica di committenza alla fine di gennaio di quest'anno.

L'incertezza pesa e non poco sul destino dei fondi per i lavori di manutenzione ed efficientamento energetico della scuola primaria di viale Rinascita a Muravera.

L'amministrazione guidata dal sindaco Salvatore Piu e l'ufficio tecnicoavevano rispettato il cronoprogramma previsto per accedere alla somma necessaria per avviare i lavori, nonostante le nuove norme del Codice degli Appalti, entrate in vigore il 1 luglio dello scorso anno avessero cambiato alcune procedure, rendendo di fatto impossibile la generazione del Codice identificativo di Gara e la corretta conclusione delle procedure.

Tutto è iniziato l’'8 novembre del 2023, quando  la Giunta comunale ha affidato l'incarico per la progettazione. L'8 gennaio di quest'anno ha approvato il progetto di fattibilità dei lavori, mentre quello esecutivo è stato approvato con determina del responsabile del Servizio Tecnico il 18 gennaio.

«Il 24 gennaio di quest'anno, entro i termini previsti», racconta il sindaco, Salvatore Piu, «i nostri uffici hanno caricato tutti i documenti di gara sulla Centrale Unica di Committenza ma il blocco informatico nazionale non ha permesso il rilascio del codice identificativo di gara, necessario per poter procedere alla aggiudicazione definitiva. Ovviamente non ci si è fermati e i tentativi, infruttuosi, sono proseguiti nei giorni successivi».

Il 26 gennaio «e nei giorni successivi sono state inviate comunicazioni ufficiale al Ministero dell'Interno che gestisce le pratiche di finanziamento, nelle quali è stato rappresentato il problema che noi e tanti altri comuni abbiamo riscontrato. Non ci è però pervenuta nessuna risposta».

L'ottenimento, il 5 febbraio, del tanto sospirato Codice Identificativo di Gara ha comunque sbloccato le procedure e il 13 di febbraio, al termine della gara, l'impresa si è aggiudicata i lavori. Tutto risolto? No, perché risposte da parte del Ministero dell'Interno non ce ne sono state. Morale: niente lavori, almeno per il momento.

«Non abbiamo ricevuto nessuna notificazione ufficiale per la perdita del finanziamento. Certo, i termini, anche se per pochi giorni, non sono stati rispettati non certo per colpa del Comune ma per cause indipendenti dal nostro operato ma la causa sta nel problema informatico che ha creato problemi non solo a noi ma ai Comuni di tutta Italia».

(Unioneonline)

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