Comparsa di fronte al giudice monocratico del Tribunale di Cagliari dopo un furto a Monserrato, una donna di 45 anni è finita poi nel carcere di Uta in attesa della nuova udienza prevista per martedì.

Il giudice ha convalidato il fermo disponendo appunto il trasferimento in cella.

La donna è stata arrestata dai carabainieri del Nucleo radiomobile di Quartu al termine di un movimentato episodio.

Secondo l'accsa è entrata in una abitazione verso le 4 della notte dopo aver forzato l’ingresso. Nonostante la presenza dei padroni di casa che dormivano avrebbe frugato in alcune camere riuscendo a racimolare qualche oggetto di valore, che ha nascosto in una borsa. I suoi movimenti hanno però svegliato la famiglia che hanno cercato di bloccare la donna subito che è riuscita comunque a guadagnare l'uscita e ad allontanarsi dopo essersi liberata della borsa e della refurtiva abbandonandola sul marciapide.

Inseguita da uno dei componenti la famiglia, la donna è stata acciuffata mentre arriva una pattuglia del Nucleo radiomobile di Quartu che – coordinata dal capitano Ignazio Cabras - ha preso in consegna la ladra, accompagnandola in caserma a Quartu dove è stata dichiarata in arresto.

Stamattina, come detto, è stata trasferita in Tribunale con l'arresto convalidato dal giudice che le ha negato anche i domiciliari, decidendo per la detenzione al carcere.

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