«No al Parco eolico nell'altopiano di Baccu Mandara dove è prevista l’installazione di quattordici mega pale eoliche».

Lo dice la sindaca di Maracalagonis Francesca Fadda, sostenendo che «solo ora scopriamo che il nostro Comune è interessato da questo intervento». Il Consiglio Comunale è stato convocato in seduta straordinaria urgente  per il 3 aprile alle 10,30 per discutere della «Procedura di valutazione di impatto ambientale del progetto denominato Bruncu Lianu».

«Ripeto – dice la sindaca - il Comune non sapeva nulla di questo progetto. Soltanto allo stato attuale in fase di conferenza di servizi siamo stati invitati ad esprimerci. Sicuramente esploderà la polemica, se la Regione esprimerà parere positivo nei confronti del progetto, perché né io né la mia amministrazione comunale resteremo a guardare decisioni prese da altri a casa nostra. Siamo stati presi un po’ alla sprovvista». «L’auspicio - aggiunge la sindaca - è che la Regione possa rispondere con una serie di argomenti contrastanti col progetto proposto, ed emetta un provvedimento negativo per il grosso danno ambientale che creerebbero queste 14 pale eoliche. Vogliamo essere fiduciosi che la Regione sia al nostro fianco nella eminente conferenza dei servizi, con un parere negativo e di opposizione ferma per questa distruzione ambientale e paesaggistica».

«Si rischia di cambiare il volto del nostro territorio e il deturpamento del paesaggio. Diciamo no al progetto. Il parco eolico sarebbe in forte contrasto con le zone limitrofe, con fortissima vocazione turistico - montana, molto apprezzato con tantissime presenze turistiche in prossimità delle nostre spiagge e con un Puc in fase di approvazione».

Sul punto è intervenuto anche il consigliere di minoranza di “Insieme per Maracalagonis” Gianluca Mudu: «Come spesso accade per le questioni importanti che riguardano il nostro territorio, si arriva a dover assumere decisioni all’ultimo secondo dell’ultimo minuto utile perché il Comune è perennemente in ritardo. È scandaloso che si sia arrivati a dover convocare (nella tarda mattinata di oggi) un Consiglio comunale urgente da tenersi lunedì. Questo implica l’assunzione di decisioni frettolose. È probabilmente arrivato il momento di capire che si amministra seriamente, con meno proclami su Facebook e più analisi e studio. Con riferimenti al consiglio di lunedì sarà necessario, per quanto possibile in così poco tempo, analizzare con serietà e senza preconcetti il progetto presentato e sul qualche ci si chiede di esprimerci».

Raffaele Serreli

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