C’è una scrittrice sarda tra i finalisti del Premio letterario giornalistico Nadia Toffa: Carmen Salis, cagliaritana residente a Capoterra, è tra i cinque autori della categoria libri editi che il prossimo 3 dicembre andrà a Palermo per prendere parte all’atto conclusivo del concorso.

Il premio, organizzato dall’associazione Archetipa con il patrocinio dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia - intitolato alla memoria della giornalista delle Iene scomparsa nell’agosto del 2019 – è dedicato a libri editi, inediti, di inchiesta giornalistica e poesie con particolare attenzione al mondo delle donne.

Carmen Salis è in gara con il suo “Gianna, lei era mia sorella”, edito da Amico Libro. Il libro rievoca gli anni più difficili della sorella dell’autrice e dei problemi legati alla sua salute mentale: un racconto che mette a nudo tutte le fragilità umane, ed evidenzia come per la società troppo spesso chi soffre di problemi psichici venga relegato ai margini.

“Ho scritto questo libro per ricordare Gianna – racconta Carmen Salis – ma a distanza di diversi anni dalla sua morte ho sentito il dovere di raccontare la sua storia per tutte quelle persone e le loro famiglie che combattono contro i pregiudizi legati alle malattie mentali”.

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