Andrea Nairi è morta per un'insufficienza cardio-respiratoria, ma non aveva delle lesioni così importanti che possano collegare il decesso con la caduta che ha provocato la ferita alla testa. Dunque la tragica fine della giovane mamma di Flumini di Quartu è dovuta ad altro: lo potrebbero stabilire gli esami istologici che verranno svolti dopo l'autopsia che si è conclusa in serata al Policlinco di Monserrato.

Soprattutto sono state così escluse altre eventuali ipotesi proprio perché la ferita alla testa, compatibile con una caduta, non può aver da sola causato la morte.

L'esame, disposto dalla pm Rossana Allieri, è stato svolto dal medico legale Roberto Demontis.

Ora il corpo verrà restituito alla famiglia della 27enne che potrà fissare la data del funerale, probabilmente lunedì, dopo lo stop della cerimonia già programmata per venerdì e bloccata dalla Procura proprio per effettuare l'autopsia.

La giovane è morta martedì scorso nella sua casa di Flumini. Era caduta, sbattendo la testa. Poi si era messa a letto. Qui l'hanno trovata in gravi condizioni i familiari. L'intervento del 118 è stato inutile. In un primo momento le forze dell'ordine non sono state chiamate in causa.

Solo giovedì la Procura, venendo a conoscenza di quanto accaduto, ha disposto degli accertamenti svolti dalla Squadra Mobile di Cagliari e dal Commissariato di Quartu.

E, come atto dovuto e per cancellare ogni dubbio, è stata disposta l'autopsia. Ora i familiari di Andrea Nairi (mamma di una bimba piccola), distrutti dal dolore, potranno dare l'ultimo saluto alla giovane circondati dall'enorme affetto dei tantissimi amici.  

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