Sarà presente con l’Assistenza Tecnica Neutrale Shimano al Giro d’Italia. L’esordio stagionale per Giorgio Carta, meccanico e tecnico ufficiale Shimano, che aspira a diventare un riferimento nel settore, al UAE Tour a Abu Dhabi a febbraio scorso. Successivamente ha partecipato alle Strade Bianche a Siena e alla Tirreno Adriatica. A maggio, come anticipato, sarà al Giro d’Italia.

«Esperienze importanti che arricchiscono dal punto di vista professionale», esordisce Carta.  «Il mio percorso può essere uno stimolo per tanti giovani per credere maggiormente in sé stessi e dimostrare che anche noi sardi possiamo offrire servizi di alta qualità».

Carta, villacidrese doc, sin da bambino ha avuto la passione per la bicicletta. «Sognavo di avere una mia bicicletta. Quando vedevo qualcuno pedalando su una bici mi si illuminavo gli occhi. La mia famiglia era numerosa e, pertanto, all’epoca le priorità erano altre. Ogni occasione però era buona per “accarezzare” una bici, che fosse quella di un amico o un parente». A dodici anni il sogno si realizza. «I miei genitori mi regalarono una bicicletta, precisamente una BMX. Fu amore alla prima pedalata. Passavo le giornate a imparare Trick, a ripararla con gli attrezzi che riuscivo a trovare, a smontarla e rimontarla per capirne i meccanismi».

Giorgio Carta con l'Ammiraglia Shimano (foto Serreli)
Giorgio Carta con l'Ammiraglia Shimano (foto Serreli)
Giorgio Carta con l'Ammiraglia Shimano (foto Serreli)

Qualche anno più avanti ecco la prima mountain bike. «Un'ossessione. I miei genitori non
potevano permettersela. Facevano già tanti sacrifici per contribuire alle spese per i miei studi. Pur di averla mi rimboccai le maniche e durante l'estate andai a raccogliere pomodori. Con quei guadagni riuscì a comprarmi la MTB». «Ogni uscita in bici – continua Carta – era una conquista, ogni salita una sfida che affrontavo con il sorriso».

Conclusi gli studi e con una professione già consolidata, Carta inizia a frequentare un negozio di bici. «Iniziai dando una mano ad un amico che aveva un negozio nel Sarrabus. Me ne occupavo come fosse il suo, facendo ordine inizialmente e poi iniziando a fare lavori meccanici, in cambio di esperienza e null’altro. Smontavo cambi, registravo freni. Affinavo la conoscenza dei materiali e delle geometrie dei telai. Imparavo dai migliori, osservavo con attenzione, sperimentavo migliorando continuamente, appassionandomi sempre più».
Nel 2007 con l'aiuto del fratello Marcello il grande passo. Insieme, aprono il primo negozio di biciclette “Technobike". Il coronamento di un sogno nato da un desiderio infantile e alimentato da sacrifici e determinazione. «È diventato presto un punto di riferimento per appassionati e ciclisti della zona e di tutta la Sardegna». Col tempo cresce fino ad arrivare a lavorare per svariati team di professionisti, affinando sempre di più le abilità tecniche.

Carta è ora un tecnico meccanico di altissimo livello, chiamato a lavorare nelle più importanti competizioni ciclistiche professionistiche. Dall'ammiraglia Shimano nel servizio di Assistenza Neutrale segue i corridori pronto ad intervenire nei momenti cruciali delle corse. «La mia storia dimostra che con passione, impegno e sacrificio il sogno di un bambino senza una bicicletta può trasformarsi in una straordinaria realtà». «In Sardegna - conclude – abbiamo tanto potenziale e sani principi, fondamentali, per arrivare a realizzare qualsiasi sogno».

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