«Gesto ignobile, sarà fatta giustizia»: chiosco incendiato a Cala Sinzias, la condanna del sindaco di Castiadas
Il primo cittadino Eugenio Murgioni: «È nostra ferma intenzione, con il supporto delle autorità competenti, fare piena luce su quanto accaduto»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Dopo l'incendio al chiosco di "Is fradis" a Cala Sinzias, il sindaco di Castiadas Eugenio Murgioni ha diffuso un comunicato col quale esprime «a nome mio e dell’intera comunità di Castiadas, profondo dispiacere e sgomento per il gesto ignobile che ha colpito il nostro territorio, con l’incendio del chiosco di Is Fradis, situato sulla splendida spiaggia di Cala Sinzias. Questa struttura non è solo un punto di riferimento turistico, ma rappresenta il calore e l’ospitalità della nostra terra, valori che da sempre contraddistinguono Castiadas».
Nella nota, il sindaco Murgioni aggiunge dicendo che «gesti di questa natura sono estranei alla nostra cultura e alla nostra comunità; non si erano mai verificati episodi simili a memoria d’uomo e destano forte inquietudine tra i cittadini. L’incendio colpisce al cuore i principi di accoglienza e rispetto che contraddistinguono il nostro comune. È nostra ferma intenzione, con il supporto delle autorità competenti, fare piena luce su quanto accaduto per restituire serenità alla cittadinanza e garantire giustizia».
Sulla vicenda indagano i carabinieri di San Vito e Castiadas con interrogatori e con l'esame approfondito di alcune telecamere. «Voglio esprimere la più sincera vicinanza e solidarietà», conclude Murgioni, «al presidente del gruppo proprietario dell'Hotel Limone Beach Andrea Sangiani e al suo direttore Marco Colombini per il danno subito. La nostra comunità si stringe a loro con un rinnovato spirito di solidarietà, consapevole della responsabilità comune di preservare l’immagine di una Castiadas accogliente e sicura».