Esterzili, a Taccu 40 nuovi alberi per un domani più verde
L’iniziativa si sarebbe dovuta tenere a novembre, ma era stata rinviata a causa del maltempoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Sotto un cielo terso e l’aria pungente di dicembre, le mani affondano nella terra fredda, ma il calore arriva dal gesto stesso. Piantare un albero è come scrivere una lettera d’amore al futuro, una promessa di vita che crescerà con noi e oltre noi. Questa promessa è stata mantenuta a Taccu, dove la Pro Civ San Michele Esterzili Odv ha finalmente concretizzato la tanto attesa Festa dell’Albero, rimandata a novembre a causa del maltempo. Ora, con oltre 40 nuove piante tra lecci, rosmarino e agrifoglio, la nuova area sportiva – dove sta sorgendo anche un campo da padel – si tinge di di verde.
«Piantare un albero non è solo un’azione pratica, è un simbolo influente: rappresenta una promessa per il futuro, un dono per le nuove generazioni e un impegno condiviso per un ambiente più sano», ha spiegato Fabiola Melis, presidente della Pro Civ San Michele Esterzili Odv. E mentre il sole illuminava le foglie ancora giovani, la scelta di piantumare in un’area destinata allo sport e alla comunità appare tutt’altro che casuale: è un invito a ripensare gli spazi condivisi come luoghi in cui il cemento lascia posto alla natura, dove le radici degli alberi si intrecciano con quelle della comunità.
Non è mancato il coinvolgimento delle giovani generazioni, vero motore del cambiamento. Già a novembre, impossibilitati a piantare a causa del maltempo, le alunne e gli alunni della scuola hanno partecipato alla proiezione del documentario “2040: Salviamo il pianeta” di Damon Gameau. Un film che, con immagini potenti e uno sguardo ottimista, ha mostrato come le soluzioni per salvaguardare l’ambiente esistano già e siano a portata di mano. Quel messaggio di speranza ha trovato un’eco concreta nella piantumazione odierna, dove i piccoli cittadini di Esterzili hanno visto trasformare le parole in azioni reali.