Era agli arresti domiciliari, ma quando sono arrivati i carabinieri, che dovevano notificargli che la sentenza che gli era stata inflitta per falsità e tentato furto in abitazione era diventava esecutiva, in casa non c’era.

I militari allora hanno atteso che tornasse e quando è ricomparso l’hanno arrestato, trasferendolo nel carcere di Uta. 

Si tratta di un 59enne di Dolianova.

Oltre a espiare pene di un anno e sei mesi per il reato di falsità e di un anno e 4 mesi per il tentato furto, dovrà anche rispondere del reato di evasione. 

(Unioneonline/l.f.)

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