Dossi e voragini sorti dopo gli interventi sulle condotte idriche, strade dissestate al limite della praticabilità: il Comune di Capoterra passa al contrattacco, e attraverso la polizia locale sanziona Abbanoa per i danni provocati alle vie cittadine. Per ora la multe comminate dai vigili urbani sono due, per un totale di 1.200 euro, ma l’impressione – viste le condizioni delle strade oggetto dei lavori da parte di Abbanoa – è che il loro numero sia destinato a salire.

Per toccare con mano il problema basta fare un giro a piedi per le strade di Capoterra. Percorrendo l’intera via Cagliari, per poi arrivare in via Amendola, si perde il conto dei tratti stradali rattoppati in seguito a un intervento sulla rete idrica: in nessun caso il manto stradale è tornato allo stato iniziale.

Il sindaco, Beniamino Garau, spiega la decisione di utilizzare le maniere forti nei confronti dell’ente gestore del servizio idrico: «La situazione è diventata inaccettabile, di recente, a causa di uno di questi ripristini realizzati non certo a opera d’arte, un ragazzo è caduto da uno scooter; in alcuni punti in cui gli operai di Abbanoa sono intervenuti e addirittura la buca non è stata richiusa neppure con il cemento».

Potrebbe sembrare un modo di dire, ma il primo anno di gestione del servizio idrico targato Abbanoa fa davvero acqua da tutte le parti: le condotte, specie nel periodo estivo, sono state un colabrodo, e in alcuni casi ci sono voluti mesi prima che le falle venissero chiuse. «In questi mesi abbiamo visto l’acqua sgorgare dai sottoservizi senza che nessuno facesse nulla, una beffa per i cittadini che hanno rischiato il razionamento per la crisi idrica – dice Garau -, nonostante le segnalazioni del Comune e dei residenti è impossibile stabilire quando le squadre di primo intervento di Abbanoa entrino in azione: quando lo fanno, poi, è sotto gli occhi di tutti come riducono le strade».

Roberta Maxia, comandante della polizia locale, chiarisce i motivi delle multe comminate ad Abbanoa: «I lavori stradali hanno reso pericolosa la viabilità, abbiamo agito come avremmo fatto per un qualsiasi cittadino, non possiamo tollerare la comparsa di dossi e avvallamenti specie su strade particolarmente trafficate come via Cagliari».

Dopo la strada dei verbali, il Comune prova a imboccare quella dell’autogestione sui lavori di ripristino del manto stradale. «Dei 17 milioni di investimenti promessi, per ora si è visto molto poco – dice Garau -, lunedì ci sarà un intervento per la sostituzione di alcune valvole di pressione su via Amendola che lascerà il centro abitato senz’acqua per alcune ore, ma attendiamo l’avvio di lavori più importanti. In futuro, per evitare di distruggere la nostra rete stradale, vorremmo provvedere noi a sistemare le buche, stornando poi il nostro intervento dal costo del servizio idrico».

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