Paesaggio sotto attacco: tra Buddusò e Pattada una selva di torri eoliche
Una società milanese ne vuole realizzare 38 alte 255 metriPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Le pale daranno di certo un «disturbo visivo». Ma «deve cambiare il paradigma della visione». Quei giganti di metallo infilati nel paesaggio della Sardegna devono essere guardati come «simbolo riconoscibile di sostenibilità ambientale». Mica come uno sfregio. Anche se sono alti 255 metri e potrebbero essere, in tutto, 38: è la somma dei rotori che la società Ame Energy Srl, sede in corso Magenta a Milano, vuole impiantare su monti e colline tra Buddusò e Pattada. Due distinti progetti. Uno in stato avanzato, da 12 pale eoliche, presentato nel 2024. L’altro, sotto forma di istanza di valutazione d'impatto ambientale, è stato depositato lo scorso maggio: le turbine in questo caso sono 26.
I due impianti, se dovessero arrivare le autorizzazioni, avrebbero una competenza complessiva di quasi 251 MW, circa 6,6 per ogni pala. Ciascuna turbina, è scritto, avrà «un’altezza della torre pari a 135 metri al mozzo e diametro del rotore pari a 170 metri, con lunghezza della singola pala pari a 85 metri, con elica a tre pale».
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