I Ris di Cagliari dalle prime ore del mattino sono all’interno del casolare di Concaentosa, tra Palau e Arzachena, di proprietà dell’imprenditore Emanuele Ragnedda, reo confesso dell’omicidio di Cinzia Pinna.

Proprio lì dentro, sul divano, sarebbe stata uccisa la 33enne. Gli specialisti del Reparto Investigazioni Scientifiche dei carabinieri hanno trovato tracce di polvere bianca, si attendono i risultati dei test tossicologici per capire se si tratti di cocaina. Nel casolare sono state anche trovate numerose bottiglie di vino semivuote.

Gli uomini del Ris stanno repertando tutti gli oggetti presenti nel luogo del crimine e le numerose tracce di sangue trovate, sul divano, nelle stanze e anche all’esterno della casa, dove Ragnedda aveva portato lo stesso divano per nascondere le tracce del delitto.

Il servizio di Clizia Stangoni

Domani a Tempio l’udienza di convalida del fermo dell’imprenditore, che da ieri sera è rinchiuso nel carcere di Nuchis, dopo aver confessato e indicato il luogo in cui era nascosto il corpo.

I familiari della vittima hanno nominato come avvocati di fiducia Antonella Cuccureddu e Nino Cuccureddu.

(Unioneonline)

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