A rilento la curva dei contagi:le vittime nell'Isola sono 83
L'idea di un passaporto sanitario per chi arriva in Sardegna83 morti, 1.161 in totale il numero delle persone contagiate da inizio emergenza, 208 i guariti, 133 i ricoverati, 737 quelli in isolamento domiciliare. Questo l'ultimo bollettino relativo al coronavirus in Sardegna che fa pensare a un lieve ottimismo data la crescita a rilento della curva dei contagi, a parte il caso della provincia di Sassari.
A tenere banco in questi giorni è la decisione del presidente della Regione di non consentire - in deroga al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri - la riapertura di librerie e negozi di abbigliamento per bambini (le edicole invece sono regolarmente aperte). "Si tratta di esercizi - ha spiegato - che stavano già operando con le consegne a domicilio e che vendono beni importanti ma reperibili comunque sul mercato". Tutto rinviato quindi almeno al 26 aprile.
Altra questione sul tavolo è l'ipotesi del cosiddetto passaporto sanitario. Quando i viaggi potranno riprendere, ha detto Solinas, si installeranno in porti e aeroporti sardi delle postazioni per la diagnosi di casi sospetti in tempi quasi immediati, così da non permettere l'ingresso nell'Isola a persone positive accertate e o potenziali. Per le altre la non positività verrà certificata dal passaporto sanitario.
(Unioneonline)
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