Venezia, i Musei Civici ottengono Certificazione per Parità di genere

28 luglio 2025 alle 15:15
Venezia, 28 lug. (askanews) - La Fondazione Musei Civici di Venezia è il primo network museale civico in Italia a ottenere la Certificazione per la parità di genere. Un risultato che si inserisce, più in generale, nel percorso ispirato dai principi dell'Agenda 2030 per la sostenibilità, in questo caso anche a livello lavorativo e sociale."È traguardo molto molto importante - ha detto ad askanews Mariacristina Gribaudi, presidente Fondazione Musei Civici di Venezia - ci abbiamo lavorato in parecchie persone e per anni; è un discorso di consapevolezza e noi ci tenevamo moltissimo proprio riuscire a essere i primi, ma proprio per dare un esempio, all'Italia su quanto sia importante avere all'interno delle nostre organizzazioni culturali e non questo riconoscimento sulla parità di genere. È un lavoro che va fatto in qualsiasi organizzazione e questo serve soprattutto anche a livello salariale, ma non solo, anche a livello di inclusione tra i colleghi". La certificazione, rilasciata da Bureau Veritas, ha riguardato sei aree: cultura e strategia organizzativa, governance, processi HR, opportunità di crescita e inclusione delle donne, equità remunerativa e di genere, tutela della genitorialità e conciliazione vita-lavoro. "Naturalmente - ha aggiunto Gribaudi - per noi questo non è un punto di arrivo ma bensì un punto di partenza, al tal punto che noi poi vogliamo divulgarlo e quindi insieme alla Fondazione Belisario stiamo facendo proprio un lavoro perché all'interno della nostra fondazione c'è Venezia Città delle Donne e quindi in questi dieci anni abbiamo fatto tanti lavori sulle donne, ma insieme alla Fondazione Belisario vogliamo proprio andare a fare questo focus molto importante sulla parità di genere e che cosa implica per noi e e quale sarà il futuro di questa certificazione, perché per noi è un punto di partenza, è un work in progress che dobbiamo fare con il territorio e con le associazioni femminili e non del territorio".Tra le azioni riconosciute positivamente per la certificazione ci sono l'introduzione di linee guida per una comunicazione inclusiva, l'attivazione di spazi di ascolto dedicati al benessere delle persone, la flessibilità oraria per favorire la conciliazione vita lavoro e il potenziamento dei presìdi contro molestie e discriminazioni.