Un libro su Renato Copparoni: «Così ho parato il rigore a Diego Maradona. E quella volta che Graziani volle il Filu' e ferru...»

17 maggio 2025 alle 17:54

Una decina d'anni nel Cagliari, tra settore giovanile e prima squadra. 9 stagioni nel Torino; infine Verona. Una bella carriera, per lo più in serie A. Renato Copparoni rimane uno dei migliori portieri sardi di sempre. Aveva una peculiarità: parare i calci di rigore. Tra le sue vittime, bomber che hanno fatto la storia del calcio italiano e mondiale: Vialli, Pruzzo e un signore chiamato Diego Maradona. Proprio partendo dal rigore parato al Pibe de Oro, il 2 marzo del 1986, viene ricostruita la storia calcistica di questo estremo difensore nato nel 1952 a San Gavino. Il tutto con un libro, scritto da Umberto Oppus e Mario Fadda, dal titolo: ''Renato Copparoni, il portiere che fermò Maradona''. Con le testimonianze di 30 interlocutori d'eccezione. Tanti gli aneddoti. Gli intervistati sono RENATO COPPARONI; UMBERTO OPPUS; MARIO FADDA.