"Le parole hanno un peso, ma non lo ricordiamo ed è questo il dramma che si nasconde dietro i messaggi di bullismo": si apre così il toccante monologo di Tiziano Ferro, ospite ieri sera di Fabio Fazio alla trasmissione "Che tempo che fa", su Rai2, per parlare del nuovo album "Accetto miracoli".

"Ne ribadisco la pericolosità - ha poi proseguito - Ed è necessario esserne consapevoli quando le si scaglia contro l'animo di un adolescente troppo fragile per poter decidere o scegliere. Le parole hanno un peso: grasso, puttana, nano, disadattato, frocio, criminale, negro, vecchia, terrone, raccomandato, pezzente, ritardato, troia, fallito, anoressica, cornuto, handicappato, frigida, inferiore, mongoloide. Le parole hanno un peso, nella vita e sugli schermi", ha proseguito il cantante, che è stato a sua volta vittima di bullismo.

"E per carità - ha aggiunto - smettiamola di difenderci tirando in ballo l'ironia e il sarcasmo: quelle sono arti delle quali bisogna imparare il mestiere. Non confondiamo le acque e i livelli. Le parole hanno un peso e certe ferite resistono nel tempo. L'apologia dell'odio non è un reato che dovrebbe poter cadere in prescrizione, ma in questo paese una legge contro l'odio non c'è, qiundi: bulli e odiatori italiani, tranquilli, siete liberi!".

"Io intanto aspetto tempi migliori - la conclusione - nei quali le parole magari un giorno avranno un peso".

Nel video le immagini di Rai2 disponibili anche sul sito di raiplay.

(Unioneonline/v.l.)
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