Un ritratto intimo, il racconto dei suoi ultimi mesi di vita, per riflettere su una delle figure più controverse e discusse del Novecento.

A 20 anni dalla morte, Gianni Amelio porta al cinema Bettino Craxi in "Hammamet", film nelle sale dal 9 gennaio.

Interpretato da un incredibile Pierfrancesco Favino, il racconto forse più politico del regista, che non vuole giudicare l'ex presidente del Consiglio e segretario del Partito Socialista, ma riaccendere i riflettori su un uomo di cui nessuno parla più.

"Forse era il caso dopo 20 anni dalla morte di fare una piccola, giusta e credo opportuna riflessione su un uomo politico discutibile, discusso, amato, odiato ma non da coprire in un silenzio assordante come succede da decenni", le parole di Amelio alla presentazione del film.

Pierfrancesco Favino si è sottoposto a cinque ore di trucco al giorno per diventare Craxi, con un risultato a dir poco impressionante. E Amelio, per il ruolo, voleva solo lui.

(Unioneonline/v.l.)
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