Siccità, la proposta di Perra: «Tanti piccoli invasi per l'agricoltura locale»

26 agosto 2025 alle 18:15aggiornato il 26 agosto 2025 alle 18:15

Tutto come un anno fa. In questo periodo nel 2024 negli invasi dell'Isola c'erano 915 milioni di metri cubi di acqua, oggi sono appena sopra i 900milioni. Ma la situazione è molto diversa a seconda degli ambiti idrografici. Alcune zone possono sorridere, Liscia, Sardegna sud Orientale e Posada Cedrino con percentuali di riempimento al di sopra della media regionale, in sofferenza il sistema della Sardegna Nord Occidentale e il Sulcis Iglesiente. Ma anche il cagliaritano non gode di buona salute come dimostrano queste immagini del Simbrizzi, un piccolo invaso al servizio delle campagne. L'invaso mostra tutti i segni della stagione secca. Dal fondo del piccolo bacino per uso irriguo è riapparsa la vecchia statale che qualche decennio fa era stata sommersa dall'acqua del nuovo invaso. Oggi riemerge ed è il primo segnale, ma non l'unico, di un'altra stagione difficile dal punto di vista irriguo. Per arginare il fenomeno forse più che alla grandi dighe sarebbe utile pensare a tanti piccoli bacini a servizio di singoli territori. L'intervistato è Efisio Perra, presidente del Consorzio bonifica Sud Sardegna.