Un incontro "intenso, utile, spero reciprocamente stimolante. Non abbiamo parlato di ministri, sottosegretari, equilibri di governo, governi tecnici o politici: abbiamo fiducia nell'idea di squadra e di Italia che ha il professor Draghi".

Lo ha detto il segretario della Lega Matteo Salvini, al termine del colloquio con il presidente del Consiglio incaricato Mario Draghi, ironizzando sul M5s: "Le domande su chi fa il ministro fatele al M5s, sempre che Rousseau permetta...".

"Abbiamo parlato di Europa, per noi l'obiettivo è che l'Italia torni protagonista in Europa. I miei figli pensano da italiani in Europa, quello che interessa è che si faccia l'interesse italiano in sede europea, in prospettiva europea e con spirito europeo. Per noi significa no all'austerità, e su questo mi sembra che la sensibilità sia assolutamente condivisa; quindi no al ritorno in essere di patti di stabilità, vincoli del 3 per cento, politiche dei tagli lacrime e sangue e sacrifici".

(Unioneonline/L)
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